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mercoledì 28 ottobre 2015

Stage ACSI - Yoshitsune Waza DePasquale System Imola 2015

Si è concluso Domenica 25 Ottobre 2015 lo stage durato quasi una settimana con Soke Michael DePasquale Jr. maestro e caposcuola del Ju Jitsu Yoshitsune waza DePasquale System.

Il maestro americano, durante la sua permanenza in Italia, è stato presente ed ha tenuto lezione in tutti i dojo affiliati al Nihon Tai Jitsu Italia della Romagna.

Martedì 20 Ottobre - Foto di gruppo presso il Musashi Dojo di Faenza
Mercoledì 21 Ottobre - Foto di gruppo presso il Bokuden Dojo di Forlì
Giovedì 22 Ottobre - Foto di gruppo presso il Jin Roh no Dojo di Imola
Giovedì 22 Ottobre - Foto di gruppo con i Sensei e i membre del Jin Roh no Dojo
Venerdì 23 Ottobre - Foto di gruppo presso la Grande Onda di Ravenna
Mercoledì 21 Ottobre, al mattino, il Sindaco di Forlì ha ricevuto Sensei DePasquale Jr. in comune per una breve cerimonia durante la quale, sono state consegnate al maestro le chiavi della città.

Mercoledì 21 Ottobre - Il sindaco di Forlì, Sensei DePasquale Jr. e la delegazione dello Yoshitsune waza DePasquale System
Infine Sabato 24 e Domenica 25 Ottobre si è svolto presso la palestra Lucchesi a Faenza lo stage di Ju Jitsu aperto a tutte le discipline di arti marziali.
E' stato uno stage molto interessante, sia per la varietà di tematiche analizzate ed eseguite sia per lo stare insieme e allenarsi con Sensei DePasquale Jr. E' stato un onore imparare da lui.

Sabato 24 Ottobre - Foto di gruppo
Sabato sono anche state consegnate dal maestro dei diplomi di Grado:
a Daniele Mazzoni responsabile Italia e Europa del Ifojj il grado di 8 Dan e titolo di Hanshi.
a Andrea Mazzoni il grado di 5 Dan e il titolo di Renshi.
a Claudio Nasciuti il grado di 5 Dan.
a Danile Betti il grado di 1 Dan.
a Luca Iacobone il grado di 1 Dan.

Queste persone sono le uniche riconosciute in Italia ed in Europa dal Soke Michael DePasquale Jr. 

Soke Michael DePasquale Jr e le sue cinture nere italiane
E' stata una settimana intensa, impegnativa per le tutte le lezioni fatte e per la quantità di nozioni ricevute, ma è stato bellissimo poter imparare da Sensei DePasquale.

Speriamo che torni presto in Italia !!!

Un ringraziamento speciale ad Andrea Mazzoni per l'organizzazione, supportato da Laura Grilli, Massimo Vetrò e Simone Colella. Grazie a Ivan Guberti per tutte le foto scattate.

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato all'evento.
Grazie a tutti i ragazzi del Jin Roh no Dojo che sono stati presenti, le arti marziali sono una questione di atteggiamento e voi in questi giorni avete dimostrato di avere quello giusto.

Luca e Daniele


lunedì 19 ottobre 2015

Per la Rubrica: Budo antico e moderno

L’etichetta in Dojo

Il Dojo è un luogo sacro dove ci alleniamo fisicamente e mentalmente.
Dal libro di Morio Higaonna ecco 30 regole di comportamento per chi entra nel dojo.
Precetti di buon senso, che appaiono leggeri ma che nel susseguirsi di prescrizioni igieniche a regole di comportamento focalizzano l’attenzione sull'atteggiamento col quale ci si deve predisporre alla pratica e all'incontro col Maestro, con gli istruttori e con i compagni.
Il comportamento che viene richiesto non è meramente formale: tramite il sudore, il rispetto degli altri, degli spazi, dell’attrezzatura, degli indumenti, questo saper muoversi nel dojo diventa abito.
Con la pratica il dojo diventa parte di noi.

Gli studenti sono tenuti a portare rispetto al dojo e a osservare le seguenti norme di comportamento:

1. Gli studenti devono rispettare il programma di allenamento.
    Devono inoltre sforzarsi di non essere in ritardo per le lezioni.
2. Prima di entrare nel dojo, toglietevi i giacchetti, le sciarpe, i cappelli ecc.
    Dopo esservi tolti le scarpe all’entrata, riponetele in perfetto ordine.
    Se ne trovi qualcuna in disordine, mettila in ordine.
3.  Se incontri all’ingresso uno studente anziano, fai entrare prima lui.
4. Quando entri al dojo pronuncia in modo chiaro e gioioso “Onegai shimasu”,
    che significa “Per favore aiutami”.
5. Nell’entrare mostra rispetto inchinandoti verso lo Shomen.
6. Sii sempre educato verso i tuoi istruttori, gli studenti anziani e i più grandi.
7. Prima di cominciare la pratica vai in bagno.
8. Cerca di mantenere sempre puliti e ordinati i tuoi indumenti per la pratica.
    Allenati nel dojo sempre con indumenti puliti.
9. Sii consapevole delle tue condizioni fisiche.
10. Mantieni corte le unghie delle mani e dei piedi, per evitare infortuni quando pratichi
      insieme agli altri studenti.
11. Non mangiare per un’ora prima dell’allenamento.
12. Non tralasciare mai gli esercizi di riscaldamento prima di cominciare l’allenamento,
      anche quando pratichi da solo.
13.  Quando osservi l’allenamento al dojo, siedi in maniera appropriata,
      non allungare le gambe. Poggia le mani sulle ginocchia.
14.  Quando un istruttore annuncia l’inizio dell’allenamento, disponiti velocemente in linea,
      rivolto verso l’"altare".
15.  Quando l’istruttore chiama “Mokuso!” (meditazione), chiudi gli occhi,
      respira profondamente dal basso addome, concentrati sul tanden,
      e cerca di raggiungere la concentrazione.
16.  Mentre pratichi ascolta in modo attento e serio alle istruzioni e
      ai consigli che ti vengono dati.
17. Quando usi l’attrezzatura per l’allenamento maneggiala con cura.
      Assicurati di riporla nel posto giusto dopo averla utilizzata.
18. Quando un istruttore ti da qualche consiglio, ascoltalo attentamente e sinceramente.
       Non dimenticarti di mostrargli che hai sentito e capito il consiglio.
19. Ogni studente dovrebbe conoscere bene la propria condizione fisica,
      la propria resistenza e le propria forze. Non importi di fare l’impossibile.
20. Gli istruttori devono sempre prestare attenzione alle condizioni fisiche di ciascun studente. Fate una piccola pausa nel mezzo della pratica.
21. Cinque minuti prima della fine della sessione di pratica,
      insieme a tutti gli altri studenti esegui gli esercizi conclusivi.
22. Quando gli esercizi finali sono conclusi siedi in seiza.
23.   Disponiti alla calma e alla quiete, concentrati e recita i dojokun (i precetti del dojo).
24.  Inchinati con considerazione e rispetto al Maestro, agli istruttori, agli allievi anziani,
      e ai compagni di pratica.
25. I principianti e le cinture colorate devono chiarire qualsiasi dubbio chiedendo agli allievi anziani.       E’ importante studiare ju jitsu in ogni momento.
26. Non dimenticare mai di ringraziare chi ti da consigli.
27. Docce o bagni troppo caldi non vanno bene. Non sprecare acqua per la doccia.
28. Le sigarette danneggiano la tua salute fisica in molti modi. Il fumare non ha nessun aspetto                 positivo.
29. Se ti infortuni, non praticare finché non sei completamente guarito.
     Durante questo periodo assisti agli allenamenti.
30. Quando lasci il dojo non dimenticarti di pronunciare “Arigato gozaimashita” (grazie infinite),
      o “Shitsurei shimasu” (mi scusi).
Dojo - Il luogo in cui si pratica la "via".


giovedì 8 ottobre 2015

Stage di Ju Jitsu Yoshitsune Waza - DePasquale System

Giovedì 22 Ottobre 2015
sarà presente Sensei Michael DePasquale Jr.
al Jin Roh no Dojo , il nostro Dojo, a Imola.
Poster dell'evento

Lo stage si terrà il successivo fine settimana 24-25 Ottobre a Faenza presso la Palestra Lucchesi.

Alcune informazioni su Sensei DePasquale e sul Ju Jitsu Yoshitsune Waza - DePasquale Systyem:

Michael DePasquale Sr. nato il 26 febbraio 1925 era un Italoamericano che viveva a New York, iniziò la pratica e lo studio delle arti marziali giapponesi dopo la fine della seconda guerra mondiale quando era ancora solo un sergente del U.S CID Army (Divisione Criminale Investigativa dell'Esercito degli Stati Uniti) sotto la guida del giapponese Sensei Junji Saito.
Il maestro giapponese, conobbe in Giappone Michael DePasquale e nei primi anni 40’ emigrò negli Stati Uniti. Sensei Saito era un esperto di Ju Jitsu, selezionò tutte le sue tecniche preferite riguardanti i sistemi da lui studiati e le combinò insieme in quello che divenne noto come Yoshitsune Jujutsu. Il pensiero del maestro giapponese era che queste tecniche erano adatte più ad un fisico muscoloso e forte come quello degli occidentali, rispetto agli asiatici che sono più esili.
Michael DePasquale Sr. fu un pioniere per quel tempo negli Stati Uniti nel settore delle arti marziali e col tempo ottenne il grado di Shihan ("maestro istruttore") in Hakko Ryu Ju Jitsu da Soke (Capo scuola) Ryuho Okuyama di Omiya, in Giappone.
Successivamente fondò lo Yoshitsune Dojo nel 1961 e nel 1964, eseguì una dimostrazione di Ju Jutsu presso il Padiglione giapponese della Fiera mondiale di New York World, da quel momento crebbe l’interesse e la fama di questa disciplina negli Stati Uniti che nel 1968 a Sensei DePasquale gli fu affidato il compito di addestrare la sicurezza della Casa Bianca sotto l’amministrazione del Presidente Richard Nixon.
Dopo la morte del vecchio maestro giapponese nel 1988, Michael De Pasquale Sr. divenne il Soke del sistema Jujutsu Yoshitsune.
Shihan DePasquale è considerato da molti come il padre del Jujutsu americano, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti durante la sua vita, nel 1987 alla Hall of Fame Jujutsu America e nello stesso anno è stato il destinatario di un premio alla carriera dalla rivista Black Belt.
Rimase preside di Yoshitsune Jujutsu fino alla sua morte, il 23 settembre del 2006.
 
Sensei Saito e Sensei Michael DePasquale Sr.
Suo figlio, Michael DePasquale Jr. ora è il Soke del sistema tradizionale Yoshitsune Ju Jitsu tramandata dal padre Michael DePasquale Sr. vive come suo padre a New York.
Michael Jr. ha iniziato la sua formazione sotto la guida del padre all'età di sei anni e ha ricevuto numerosi premi, riconoscimenti tra i quali nel 1998 il Hall of Fame Jujutsu America, La battaglia di Atlanta Hall of Fame, Blue Grass Grand National Hall of Fame e molti altri.
Egli è anche Presidente del Combat System Ju Jistu Yoshitsune, uno sviluppo del metodo di combattimento elaborato dal Sensei Saito.
Il maestro americano tiene costanti corsi agli istruttori della NYPD Defense Tactics Instructors, della FBI Personal, della U.S. Marshals e della Postal Police.
Michael De Pasquale Jr. è anche un attore di action film ed insegna a stuntman e controfigure nei film di combattimento.

Attualmente pubblica tre diverse riviste, la più famosa “Karate International Magazine” e ha già scritto otto diversi libri riguardanti le arti marziali.

Sensei Michael DePasquale Jr.
L'ultima volta che il Sensei DePasquale è stato in Italia risale all'ottobre 2009, un occasione come il potersi allenare ed imparare con un Maestro ti tale levatura è assai raro.
Foto di gruppo inerente allo stage del 2009
Sensei Michael DePasquale Jr. con Sensei Andrea Mazzoni e Luca Iacobone