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venerdì 23 dicembre 2016

Sessione invernale esami al Jin Roh no Dojo Dicembre 2016

Imola 22 Dicembre 2016
Foto di gruppo con i ragazzi del Jin Roh no Dojo
Congratulazioni a Samuele e a Daniela per aver sostenuto e passato con esito positivo l'esame di passaggio di Kyu!

Si conclude così l'anno solare del corso di Nihon Tai Jitsu del Jin Roh no Dojo.
Il modo migliore di salutarsi prima delle feste natalizie, è manifestare ai Sensei e ai famigliari presenti i vostri progressi e risultati che avete ottenuto quest'anno.

Un doveroso e sentito Grazie a Giacomo Lasi e a Stefano Cavallari, appartenenti a La Grande Onda di Ravenna, per la disponibilità, per esser stati d’aiuto e presenti in questo importante evento che ha coinvolto i ragazzi del Dojo.

Congratulazioni a:
Anconelli Samuele 3° Kyu – cintura verde

Mazzotti Daniela 5° Kyu – cintura gialla
La commissione d'esame e gli esaminati
Concludiamo la lezione e la serata, facendoci gli auguri di Natale mangiando e bevendo tutti in compagnia...buone feste a tutti !!!














                                                   







Ulteriori foto dell'evento sono sulla pagina facebook:
Nihon Tai Jitsu Imola Jin Roh no Dojo.

domenica 11 dicembre 2016

Per la Rubrica: Vita del Dojo

I nostri allenamenti in Dojo

Alcune momenti dei nostri allenamenti in Dojo, nello specifico Atemi Waza (tecniche di percussione) con l’utilizzo di protezioni e colpitori.

Il tutto finalizzato allo studio della coordinazione motoria degli arti superiori, alla gestione del corpo nello spazio – Tai Sabaki (spostamenti) e per ultimo l’apprendimento del Randori (esercizio libero) contro uno o più avversari.












Troverete maggiori foto sulla pagina Facebook:
Nihon Tai Jitsu Imola – Jin Roh no Dojo.

lunedì 5 dicembre 2016

Per la Rubrica: Il Giappone in Italia


Museo d'arte orientale Edoardo Chiossone
Il Museo d'arte orientale Edoardo Chiossone di Genova, situato all'interno di Villetta Di Negro, è una delle più importanti collezioni di arte orientale in Europa e la più importante in Italia.
Entrata del Museo Edoardo Chiossone a Genova
Esso conserva l'intera collezione del pittore ed incisore Edoardo Chiossone, nativo di Arenzano (GE) ma che, dopo la gioventù trascorsa a Firenze, passò buona parte della sua vita in Giappone, dirigendo l'Officina imperiale di carte e valori di Tokyo.
In tarda età Chiossone divenne - grazie alla sua preparazione e competenza, ed alla stima personale che riscuoteva presso l'élite politica e culturale nipponica - un appassionato raccoglitore e conoscitore d'arte giapponese.
Poté così formare un'importante collezione di circa quindicimila pezzi, facilitato dall'abbandono in quell'epoca del sistema feudale giapponese, trasformazione che portò al dissesto finanziario di molte famiglie aristocratiche, che misero in vendita oggetti gelosamente custoditi da secoli, di cui Chiossone fece incetta.
La sua raccolta comprese numerose armi e armature, ma anche bronzistica cinese e giapponese, smalti, ceramiche, tessuti, lacche e maschere teatrali.

L'incisore lasciò nel suo testamento le collezioni alla città di Genova, dove giunsero, in un centinaio di casse, nel 1899.
I bellissimi reperti furono esposti dapprima nel Palazzo dell’accademia, e poi, trovarono posto definitivo nell'attuale sede nella Villetta Di Negro, in un edificio costruito appositamente.
Il Museo riaprì i battenti il 7 maggio 1971, con un patrimonio incrementato dall'acquisto del Comune di Genova di grandi sculture specie della Cina e del siam.
Edoardo Chiassone
Edoardo Chiossone
Nacque ad Arenano (GE), nel 1883. Compì gli studi presso l'Accademia linguistica di Belle Arti di Genova, diventando professore di disegno e incisione nel 1855. Già durante gli anni di studio mostrò fini doti artistiche.

Partito da Genova si impiegò dapprima a Firenze e successivamente si trasferì in Inghilterra e quindi in Germania, lavorando nelle industrie Donforf-Naumann di Francoforte sul meno per cercare di perfezionare le tecniche di incisione e stampa dei valori.

Fu il direttore dell'Officina Carte e Valori del Ministero delle Finanze giapponese, arrivò quindi a Tokyo nel 1875. Prestò servizio sino al 1891, incise più di 500 lastre di francobolli, banconote, titoli di stato e bolli di monopolio.
Banconota giapponese
Lavorò anche per la Perdurante Fragranza della Gloria Nazionale, una monumentale rassegna curata e stampata dall'Insatsu Kyoku, edita tra il 1850 ed il 1883 in quattordici volumi. Suoi dipinti in quell'epoca avevano come soggetti l'Imperatore Meiji e l'imperatrice Shōken, tuttora esposti nel Meiji Kinenkan di Tokyo, e altri personaggi come statisti, cortigiani, diplomatici, ministri e militari d'alto rango.

Edoardo Chiossone continuò comunque a risiedere in Giappone anche dopo il ritiro dall'attività pubblica nel 1891. Morì a Tokyo nel 1898, e fu sepolto nella sezione riservata agli stranieri del Cimitero di Aoyama.