Hanafuda
Il mazzo di carte da gioco Hanafuda, che letteralmente significa "Carte dei
fiori", è usato per praticare diversi giochi tradizionali giapponesi anche
se sovente si tende a chiamare Hanafuda il gioco più praticato, ovvero il koi-koi, le cui regole ricordano
vagamente la scopa.
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Il mazzo di carte da gioco Hanafuda |
Le
carte Hanafuda infatti raffigurano proprio dei fiori. Le carte Hanafuda
derivano da una "giapponesizzazione" delle carte da gioco
occidentali, importate dai marinai portoghesi verso il 1550.
L'attuale
formato standard delle carte Hanafuda, oltre ad essere ridotto rispetto a
quelle occidentali, presenta caratteristiche simili alle tessere del domino, in
quanto le carte Hanafuda sono solitamente molto più spesse delle carte da gioco
occidentali.
Il
mazzo Hanafuda è composto di 48 carte divise in dodici semi: a ciascun seme
corrisponde un mese dell'anno e un particolare fiore o pianta. All'interno di
ciascun seme sono presenti diversi tipi di carte: Normali, Nastri, Animali e
Carte Speciali.
Il
Sake riveste ruolo di jolly e vale sia come carta Normale sia come
Speciale.
Come
curiosità si ritiene che prendere la Gru porti fortuna durante la partita.
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Le carte da gioco con i diversi disegni |
La
partita viene giocata tra due giocatori. Una partita a Koi-Koi si svolge in numerose mani, come i comuni giochi di carte
italiani. Ad ogni mano corrisponde un seme del mazzo o mese dell'anno. Prima di
iniziare la partita i giocatori si accordano sul numero di mani da svolgere; si
è soliti far durare una partita un anno in modo da chiamare tutti i semi del
mazzo.
La mano inizia dopo aver mischiato e distribuito le carte: 8 carte a
ciascun giocatore e 8 in tavola, le restanti carte formano il Mazzo.
A turno
ciascun giocatore svolge una mossa, essa consiste due fasi: il giocatore posa
una delle proprie carte, se in tavola c'è una carta dello stesso seme avviene
la presa, altrimenti viene posata, poi sempre il giocatore gira una carta del
mazzo, e con le medesime regole effettua o la presa o la posata.
Ogni giocatore
effettua le prese nel tentativo di realizzare certe combinazioni.
Tutte le
carte prese vanno tenute scoperte davanti a sé e l'avversario ha il diritto di
vederle.
A ciascuna combinazione corrisponde un punteggio.
Le principali
combinazioni e i relativi punteggi sono i seguenti:
- 3 Carte
speciali senza Ono no Tōfū valgono 5
Punti (Nome del punteggio: Sankō)
- 4 Carte
speciali con Ono no Tōfū valgono 8
Punti (Nome del punteggio: Ame-Shikō)
- 4 Carte
speciali senza Ono no Tōfū valgono 7
Punti (Nome del punteggio: Shikō)
- Tutte le 5
Carte speciali valgono 10 Punti (Nome del punteggio: Gokō)
- 3 Carte Animali
del Bosco: farfalla, cinghiale, cerbiatto valgono
5 Punti
(Nome
del punteggio: Inoshikachō)
- 5 Carte Animali
(valgono come animali anche l’acqua e il Sake), si aggiunge 1 Punto per ogni
Carta Animale supplementare. valgono +1
Punto (Nome del punteggio: Tane)
- 3 Carte con Nastri Kanji
valgono 6 Punti (Nome del punteggio:
Akatan)
- 3 Carte con Nastri Viola
valgono 6 Punti (Nome del punteggio:
Aotan)
- 5 Carte con Nastri
qualunque, si aggiunge +1 Punto per ogni
nastro supplementare
valgono
+1 Punto (Nome del punteggio: Tan)
- 10 Carte Normali (il Sake
vale anche come carta normale) e si aggiunge 1 Punto per ogni
Carta Normale supplementare valgono +1 Punto (Nome del punteggio: Kasu)
- 4 Carte corrispondenti al
seme della mano di turno valgono 4 Punti
(Nome
del punteggio: Kattsuki)
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Le carte in mano |
La
mano termina quando finiscono le carte in mano dei due giocatori o quando un
giocatore decide di interromperla. Un giocatore può interrompere la mano ogni
volta che realizza una combinazione o che aggiunge un punto ad essa. Solo uno
dei giocatori fa punteggio, il giocatore che interrompe la mano fa tutti i
punti corrispondenti alle combinazioni che ha realizzato, l'avversario fa zero.
Se una mano termina per esaurimento delle carte, fa punteggio il giocatore che
ha realizzato le combinazioni più valorose. Se finiscono le carte senza
combinazioni, il giocatore che ha iniziato fa 6 punti. Inizia la mano
successiva il giocatore che ha vinto.
Le
regole del Koi-Koi sono comunque soggette a numerose varianti, sia riguardo alle
combinazioni possibili, sia ai punteggi relativi. Esiste una variante del
Koi-Koi giocata da quattro giocatori.
Nel
film Summer Wars diretto da Mamoru Hosoda e realizzato
dallo studio Madhouse, il gioco koi-koi praticato con le
carte hanafuda viene giocato da tutta la famiglia, a cui è stato insegnato
dall'anziana nonna Sakae. Durante la vicenda, i riferimenti a questo gioco di
carte sono molteplici e lo stesso gioco assume una rilevanza particolare mentre
la vicenda si sta portando al suo climax.
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Immagine tratto dal film Summer Wars |