domenica 6 novembre 2016

Per la Rubrica: Feste tradizionali giapponesi


Tori no ichi
"Tori no ichi" è un festival propiziatorio che si tiene ogni anno a novembre nei giorni del gallo (Tori no hi). Coinvolge i templi buddhisti e i santuari shintoisti di ciascuna città, dove si prega per attirare la buona sorte e la fortuna negli affari.
Tempio Chokoku-ji a Tokyo
Tori o Gallo è uno dei Junishi o dei dodici segni animali dello zodiaco orientale vale a dire: ratto, bue, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, pecora, scimmia, gallo, cane, e cinghiale. In Giappone si utilizza combinare a questi dodici segni zodiacali il sistema Jikkan (dieci rami celesti), che sono applicati a ogni anno ed a ogni giorno.
I giorni del gallo si verificano così ogni nono giorno di ogni mese, il che significa che il mese di novembre ha almeno due o tre giorni del Gallo, a seconda degli anni.

La cerimonia ha origine durante il periodo Edo (1603-1868) nella regione del Kanto e presso i vari santuari Otori-jinja in tutte le parti del Giappone. Questa fiera è talvolta chiamata con il nome di Otori-Sama, la divinità protettrice della fortuna e degli affari.
i tipici Kumade
La fiera si svolge in prossimità dei santuari e all’aperto, le bancherelle vendono tradizionali rastrelli ornamentali noti come Kumade, sfarzosamente decorati d'oro e d'argento.
Quando un rastrello (per rastrellare ricchezza e fortuna) viene venduto, è pratica comune per il venditore e l’acquirente battere le mani ritmicamente in armonia tra loro (pratica nota come Tejime).
Nei giorni di festa, la manifestazione continua fino a tarda notte.
Le bancherelle fuori dal tempio di Chokoku-ji a Tokyo
A Tokyo (nome moderno dell’antica Edo) questo festival si svolge nel quartiere di Asakusa presso il tempio Chokoku-ji e il santuario Otori.

Quest’anno il festival si svolgerà:
venerdì 11 Novembre 2016
mercoledì 23 Novembre 2016

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