lunedì 11 dicembre 2017

Per la Rubrica: Letture consigliate


La voce delle onde
Copertina del libro
Titolo: La voce delle onde
Autore: Yukio Mishima
Casa Editrice: Feltrinelli

Trama: A fare da sfondo al romanzo è Uta-jima, una piccola isola situata in uno stretto che collega il golfo di Ise con l’oceano Pacifico. I protagonisti sono l'introverso ma amabile pescatore Shinji e Hatsue, figlia di un benestante locale. Tra i due nasce un'improvvisa e contrastata relazione e, dopo essersi giurati eterno amore in una notte tempestosa in un rifugio in cima ad una montagna, dovranno fare i conti con circostanze e personaggi avversi che li distanziano fisicamente, pur non intaccando il loro reciproco sentimento. In seguito ad una maldicenza alimentata dalla figlia dei guardiani del faro e da Yasuo, ricco coetaneo del protagonista interessato a screditare Shinji ed ottenere la mano di Hatsue, il padre di Hatsue, Terukichi, decide di recluderla in casa. Terukichi al tempo stesso vuole però mettere alla prova i due giovani per stabilire chi è più adatto ad avere in sposa la propria figlia. Accade così che vengono imbarcati sull'Utajima-maru, nave di proprietà di Terukichi, il quale dà disposizioni al capitano di osservare il comportamento di entrambi. Appare subito evidente che Shinji ha delle qualità caratteriali decisamente superiori rispetto al rivale e manifesta anche un enorme coraggio durante una notte di tempesta portando in salvo l'equipaggio dell'imbarcazione. Questo episodio, unito ai commenti favorevoli del capitano, convinceranno il padre della ragazza che tra i due è Shniji il meritevole dell'amore della figlia. Acconsente così inizialmente al loro fidanzamento, vista la giovane età, ed al loro matrimonio in un futuro prossimo.
Yukio Mishima
Yukio Mishima (Tokyo 14 Gennaio 1925, Tokyo 25 Novembre 1970) è stato uno scrittore, drammaturco, saggista e poeta giapponese, che ebbe notorietà anche come attore, regista cinematografico, artista marziale e nazionalista. Le sue numerose opere spaziarono dal romanzo alle forme modernizzate e riadattate di teatro tradizionale giapponese kabuki e Nō, quest'ultimo rivisitato in chiave moderna.

Il libro mi è piaciuto moltissimo, lo consiglio a tutti gli innamorati o chi è in procinto di andare in ferie al mare in estate. E’ un libro semplice, scorrevole, poetico che ha come sottofondo ad ogni avvenimento la voce delle onde ed il mare, ora tempestoso ora sommesso.
Si legge in un paio di giorni.
Il prezzo del libro è di soli 7,00€, li merita tutti.

Buona lettura a tutti quanti.

domenica 3 dicembre 2017

Storie Zen...

Pubblicare i sutra
Tetsugen, un fedele seguace dello Zen in Giappone, decise di pubblicare i sutra, che a quel tempo erano disponibili soltanto in cinese.
I libri dovevano esser stampati con blocchi di legno in un’edizione di settemila copie, un impresa enorme.

Tetsugen cominciò col mettersi in viaggio per raccogliere i fondi necessari.
Alcuni simpatizzanti gli diedero un centinaio di monete d’oro, ma per lo più riuscì ad ottenere soltanto piccole somme.
Lui ringraziò tutti i benefattori con uguale gratitudine. Dopo dieci anni Tetsugen aveva abbastanza denaro per cominciare l’impresa.

E proprio allora il fiume Uji straripò.
L’alluvione portò una carestia.
Tetsugen prese i fondi che aveva raccolto per i libri e li spese per salvare gli altri dalla fame. Poi ricominciò la colletta.

Parecchi anni dopo il paese fu colpito da un’epidemia. Ancora Tetsugne, per aiutare la sua gente, diede via quello che aveva raccolto.

Si rimise al lavoro per la terza volta, e dopo vent’anni riuscì finalmente a realizzare il suo desiderio.

I blocchi di legno per la stampa che sono serviti per la prima edizione sono oggi esposti al monastero Obaku di Kyoto.

I giapponesi dicono ai loro figli che Tetsugen ha fatto tre raccolte di sutra, e che le prime due, invisibili, sono perfino superiori all’ultima.