domenica 20 dicembre 2015

Per la Rubrica: antichi giochi giapponesi

Hanafuda
Il mazzo di carte da gioco Hanafuda, che letteralmente significa "Carte dei fiori", è usato per praticare diversi giochi tradizionali giapponesi anche se sovente si tende a chiamare Hanafuda il gioco più praticato, ovvero il koi-koi, le cui regole ricordano vagamente la scopa. 
Il mazzo di carte da gioco Hanafuda
Le carte Hanafuda infatti raffigurano proprio dei fiori. Le carte Hanafuda derivano da una "giapponesizzazione" delle carte da gioco occidentali, importate dai marinai portoghesi verso il 1550.

L'attuale formato standard delle carte Hanafuda, oltre ad essere ridotto rispetto a quelle occidentali, presenta caratteristiche simili alle tessere del domino, in quanto le carte Hanafuda sono solitamente molto più spesse delle carte da gioco occidentali.
Il mazzo Hanafuda è composto di 48 carte divise in dodici semi: a ciascun seme corrisponde un mese dell'anno e un particolare fiore o pianta. All'interno di ciascun seme sono presenti diversi tipi di carte: Normali, Nastri, Animali e Carte Speciali.
Il Sake riveste ruolo di jolly e vale sia come carta Normale sia come Speciale.
Come curiosità si ritiene che prendere la Gru porti fortuna durante la partita. 
Le carte da gioco con i diversi disegni
La partita viene giocata tra due giocatori. Una partita a Koi-Koi si svolge in numerose mani, come i comuni giochi di carte italiani. Ad ogni mano corrisponde un seme del mazzo o mese dell'anno. Prima di iniziare la partita i giocatori si accordano sul numero di mani da svolgere; si è soliti far durare una partita un anno in modo da chiamare tutti i semi del mazzo.
La mano inizia dopo aver mischiato e distribuito le carte: 8 carte a ciascun giocatore e 8 in tavola, le restanti carte formano il Mazzo.
A turno ciascun giocatore svolge una mossa, essa consiste due fasi: il giocatore posa una delle proprie carte, se in tavola c'è una carta dello stesso seme avviene la presa, altrimenti viene posata, poi sempre il giocatore gira una carta del mazzo, e con le medesime regole effettua o la presa o la posata.
Ogni giocatore effettua le prese nel tentativo di realizzare certe combinazioni.
Tutte le carte prese vanno tenute scoperte davanti a sé e l'avversario ha il diritto di vederle.
A ciascuna combinazione corrisponde un punteggio.

Le principali combinazioni e i relativi punteggi sono i seguenti:
- 3 Carte speciali senza Ono no Tōfū valgono 5 Punti (Nome del punteggio: Sankō)
- 4 Carte speciali con Ono no Tōfū valgono 8 Punti (Nome del punteggio: Ame-Shikō)
- 4 Carte speciali senza Ono no Tōfū valgono 7 Punti (Nome del punteggio: Shikō)
- Tutte le 5 Carte speciali valgono 10 Punti (Nome del punteggio: Gokō)
- 3 Carte Animali del Bosco: farfalla, cinghiale, cerbiatto valgono 5 Punti
(Nome del punteggio: Inoshikachō)
- 5 Carte Animali (valgono come animali anche l’acqua e il Sake), si aggiunge 1 Punto per ogni
      Carta Animale supplementare. valgono +1 Punto (Nome del punteggio: Tane)
- 3 Carte con Nastri Kanji valgono 6 Punti (Nome del punteggio: Akatan)
- 3 Carte con Nastri Viola valgono 6 Punti (Nome del punteggio: Aotan)
- 5 Carte con Nastri qualunque, si aggiunge +1 Punto per ogni nastro supplementare
valgono +1 Punto (Nome del punteggio: Tan)
- 10 Carte Normali (il Sake vale anche come carta normale) e si aggiunge 1 Punto per ogni
        Carta Normale supplementare valgono +1 Punto (Nome del punteggio: Kasu)
- 4 Carte corrispondenti al seme della mano di turno valgono 4 Punti
(Nome del punteggio: Kattsuki) 
Le carte in mano
La mano termina quando finiscono le carte in mano dei due giocatori o quando un giocatore decide di interromperla. Un giocatore può interrompere la mano ogni volta che realizza una combinazione o che aggiunge un punto ad essa. Solo uno dei giocatori fa punteggio, il giocatore che interrompe la mano fa tutti i punti corrispondenti alle combinazioni che ha realizzato, l'avversario fa zero. Se una mano termina per esaurimento delle carte, fa punteggio il giocatore che ha realizzato le combinazioni più valorose. Se finiscono le carte senza combinazioni, il giocatore che ha iniziato fa 6 punti. Inizia la mano successiva il giocatore che ha vinto.
Le regole del Koi-Koi sono comunque soggette a numerose varianti, sia riguardo alle combinazioni possibili, sia ai punteggi relativi. Esiste una variante del Koi-Koi giocata da quattro giocatori.

Nel film Summer Wars diretto da Mamoru Hosoda e realizzato dallo studio Madhouse, il gioco koi-koi praticato con le carte hanafuda viene giocato da tutta la famiglia, a cui è stato insegnato dall'anziana nonna Sakae. Durante la vicenda, i riferimenti a questo gioco di carte sono molteplici e lo stesso gioco assume una rilevanza particolare mentre la vicenda si sta portando al suo climax.
Immagine tratto dal film Summer Wars

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