Sabato 11 e Domenica 12 Novembre 2017 a Imola (BO)
presso la palestra dell’Itis, si è tenuto lo stage con Sensei Daniele e Andrea Mazzoni,
evento promosso dal CSI Imola.
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| Foto di gruppo con i partecipanti allo stage |
Il corso, nei due giorni di stage, è
stato suddiviso in tre parti durante le quali si sono analizzati e studiati in
progressione i diversi aspetti che caratterizzano il Nihon Tai Jitsu e lo
Yoshitsune waza Ju Jitsu De Pasquale Sytem.
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| Sensei Daniele Mazzoni |
Nella prima fase Sensei Daniele Mazzoni,
6° Dan di Nihon Tai Jitsu, si è occupato di trasmettere agli allievi presenti, la
capacità e la sensibilità di poter agire sulla reazione di un avversario. Nello
specifico, saper come agire, nel caso in cui l’esecuzione di una qualsiasi
tecnica sia bloccata o che l’avversario tenti un’uscita dalla stessa.
Nella seconda fase, Sensei Andrea
Mazzoni 4° Dan di Nihon Tai Jitsu e 3° Dan di Nihon Kobudo Tanbo Jitsu, si è prodigato
nell’insegnare il maneggio del Tanbo (il bastone corto) nelle sue diverse
applicazioni quali: percussioni, leve articolari, proiezioni e soffocamenti. Lo
studio di quest’arma è stata incentrata su poche tecniche ma molto efficaci tutte
riconducibili a quelle analizzate nella prima fase dello stage.
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| Sensei Daniele Mazzoni |
Nell’ultima parte dello stage, Sensei
Daniele Mazzoni 8° Dan di Yoshitsune waza Ju Jitsu De Pasquale Sytem ha sviluppato
in maniera pragmatica le tecniche precedentemente analizzate ponendo l’accento
sulle somiglianze e sulle differenze dei due stili. Il De Pasquale System ha una
metodologia di applicazione tutta particolare in quanto è uno stile nato e
sviluppato negli States, paese che nelle arti marziali ricerca la semplicità e
l’immediatezza nell’utilizzo in caso di difesa personale.
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| Foto di gruppo del secondo giorno di stage |
Per concludere è stato un ottimo stage, i
docenti sono stati molto attenti nella spiegazione e nei dettagli, grazie a
tutti coloro che hanno partecipato e reso possibile questo evento.
Grazie alla redazione del giornale, a
Irene Dottori e Elena Orsi per l’articolo e le foto ma soprattutto Grazie al
CSI Imola per le opportunità che ci offre.
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